L'Associazione
La filosofia occidentale nacque nell'Antica Grecia. Questa coincideva, approssimativamente, con le rive del Mediterraneo. Quest'ubicazione geografica non è, secondo noi, casuale: il clima mediterraneo, temperato, soleggiato, piacevole, ha sempre favorito, nonostante l'aridità del territorio, la vita comunitaria all'aria aperta. La convivenza così descritta, invita al dialogo quotidiano, allo scambio di pareri, cosa che contribuisce al fare filosofico e politico, all'apertura di spazi di discussione e riflessione, in occasione di un banchetto, di una festa o di un placido meriggio. Continuatori di questa tradizione, i fondatori di quest'associazione senza animo di lucro aspirano a conservare lo spirito reale della critica filosofica come attività amichevole, festiva e comunicativa, cosa che implica il rispetto tra tutti gli interlocutori e l'aprirsi passo delle parole ragionate, con molteplicità di temi suscettibili di analisi.

L'interesse principale dell'associazione è il generare e il condividere idee di tipo riflessivo, che entrino in relazione trasversalmente con tutti gli ambiti del sapere, sempre e quando suppongano l'apertura di spazi e prospettive critiche che possano ripercuotersi nella società. Come mezzi di manifestazione di questa volontà si mettono a disposizione del pubblico interessato la pubblicazione virtuale Alia: Revista de Estudios Transversales, insieme ad altre iniziative che, sottomesse al parere dell'assemblea, si considerino adeguate. Per la sua stessa natura, l'associazione celebra le nuove adesioni, così come i contributi scritti per la rivista, da parte di persone dotate della competenza sufficiente e procedenti dall'ambito delle scienze umane e sociali, delle scienze esatte, dell'arte o della tecnica.


Per l'affiliazione si prega di contattare il comitato direttivo.

Segreteria
Mosè Cometta
mosi.cometta@gmail.com

La Rivista
La rivista elettronica Alia: Revista de Estudios Transversales (ISSN 2014-203X), prima manifestazione degli interessi di AdAC, vuole incarnare, con il suo stesso nome, l'affanno di apertura critica. Non in vano, l'aggettivo latino neutro sostantivato plurale alia si riferisce all'alterità plurale, e cioè, non solo al binomio io-non io caratteristico dell'aggettivo alter. La rivista Alia pretende dar spazio, quindi, non solo a un'identità e alla sua semplice negazione, ma anche alla diversità considerata nella propria pluralità e senza riduzionismo. Questi principi si riferiscono tanto alle tematiche, quanto alle prospettive, discipline, sensibilità e persone che propongano articoli o rassegne. Senza dubbio, per sua stessa natura, la rivista desidera contribuire alla partecipazione dei “nuovi ricercatori”, generalmente ma non esclusivamente di ambito universitario, sufficientemente capacitati. Conformemente alla nostra politica editoriale, risultano pienamente accettabili le proposte che contengano un vocabolario specifico e tecnico di un'area del sapere, sempre che questo non ostacoli l'intenzione comunicativa e la comprensibilità del messaggio, il cui contenuto non dev'essere necessariamente condiviso dal comitato editoriale. La pubblicazione è completamente gratuita. La rivista segue una politica di open access, in conformità con la licenza CC BY. Il comitato editoriale è composto da Mosè Cometta e Ignacio Marcio Cid.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.